Già lo conoscete il cocktail Monkey Gland? Pur non essendo molto conosciuto, è molto saporito ed equilibrato, tanto che fa parte dei cocktail IBA, ovvero i cocktail selezionati dalla International Bartenders Association per l’annuale World Cocktail Competition di bartendering.
Letteralmente significa “ghiandola di scimmia”. Sì, avete letto bene, e c’è un motivo molto curioso. Il suo ideatore Harry MacElhone, fondatore dell’Harry’s New York Bar di Parigi, l’ha chiamato così sulla scia di una discussione molto accesa rispetto ad uno stravagante esperimento del chirurgo Serge Voronoff, che, negli anni ’20, affermava di poter donare nuovo vigore all’uomo con un trapianto di testicoli di scimmia.
Ma bando alle pittoresche curiosità di cui la (pseudo) scienza di inizio secolo è costellata, il Monkey Gland è un cocktail davvero riuscito, un concentrato di aroma pazzesco. Anche di più se utilizzerete due ingredienti d’eccezione quali l’assenzio Bleue di Larusée e il gin Genepì di o2Vie. Quest’ultimo sarà anzi in grado di esaltare ulteriormente le note erbose del cocktail, per un effetto da lasciare senza fiato.
Ma veniamo alla ricetta, molto semplice e il cui effetto finale, anche esteticamente, è davvero sorprendente. Consigliamo di dare un tocco finale guarnendo il Monkey Gland con un rametto di rosmarino e una fettina di arancia o limone.
Ingredienti
- Gin Genepì di o2Vie 50 ml
- Succo di arancia 30 ml
- Assenzio Bleue Larusée 2 gocce
- Granatina 2 gocce
Preparazione
- Mettere gli ingredienti in uno shaker con ghiaccio e shakerare.
- Versare in una coppa da cocktail, filtrando con lo strainer.
- Guarnire a piacere con un rametto di rosmarino e/o una fetta di arancia o limone