Qualcuno l’ha definito la “Rolls Royce del riso”, e noi di lagAlpi non possiamo che confermare. Il riso Acquerelloha letteralmente rivoluzionato il suo settore, attingendo a tradizioni antiche come il mondo che l’hanno reso, da alimento versatile e amatissimo, un ingrediente nobile di prima scelta ed utilizzabile in qualunque cucina.
L’unico ad essere lavorato con il metodo dell’elica – che permette di conservare l’integrità di ogni singolo chicco – il riso Acquerello si distingue per le molte innovazioni che la famiglia Rondino ha coraggiosamente voluto apportare alla sua impresa. Primo tra tutti, l’invecchiamento del riso grezzo in silos refrigerati, che permette all’amido di stabilizzarsi e disperdersi di meno durante la cottura, con il conseguente aumento della capacità del riso di assorbire il condimento. Un invecchiamento che, sull’1% della riserva di Acquerello, viene esteso fino a 7 anni, al fine di ottenere un prodotto di prima qualità per le cucine più esigenti. Ma Acquerello non si è fermata qui, arrivando a brevettare un complicato procedimento per il reintegro della gemma, che normalmente, in fase di lavorazione, si separa dal chicco, disperdendo molte delle vitamine e dei microelementi naturalmente contenuti nel riso. Con il reintegro della gemma, il riso Acquerello non è solo più buono, è anche nettamente più sano!
Che dire poi della particolare attenzione che la famiglia Rondino spende per la tutela del territorio e per la sostenibilità ambientale del processo produttivo? Basti pensare che l’habitat di libellule, rondini e pipistrelli viene delicatamente conservato al fine di ottenere un naturalissimo rimedio contro le zanzare.
Insomma, per descrivere al meglio Acquerello non bastano certo poche righe, ma noi di lagAlpi vi invitiamo prima di tutto ad assaporarlo nella sua pienezza di gusto e di genuinità, scegliendo la lattina che fa per voi nel nostro shop.