Schloss Salenegg è la cantina più antica d’Europa. La silhouette allungata del suo bell’edificio si crogiola al sole, non lontano dalla cittadina di Maienfeld, fin dal 950 d. C. Le forme generosamente scolpite del paesaggio montano che la sovrasta conoscono tutta la sua lunga storia.
Nei secoli, in molti l’hanno ammirata e conosciuta, e Rainer Maria Rilke ne ha scritto persino una poesia, commosso dal Saalweide, l’albero araldico della famiglia von Salis.
Il visitatore contemporaneo della Schloss Salenegg viene colpito dai suoi sterminati vigneti accolti dalla valle soleggiata, ed è sorpreso nel conoscere un’azienda tanto antica quanto moderna.
Intuizione di Helene von Gugelberg, “madre” della Schloss Salenegg, è stata infatti trattare l’aceto, i succhi d’uva e l’acquavite esattamente come si tratta il vino. Cresciuta nel vigneto Schloss Salenegg, ma essendo una persona innovativa e coraggiosa, fu presto certa che la fede nel vitigno, la cura ad esso dedicata, non finiva certo col vino – anzi, il vino era solo l’inizio.
Per un vino eccellente, l’uva deve essere curata durante tutto l’anno e raccolta al momento ideale di maturazione. Devono essere pressati con cura e delicatezza gli acini. È così che vengono creati gli aceti di Schloss Salenegg, conservati poi per almeno due anni in botti di rovere. Queste botti sono della stessa alta qualità di quelle per il vino – solo in questo modo la vera benedizione dell’uva può svilupparsi armoniosamente anche nell’aceto.